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Case antiche: infissi e finestre d’epoca, come rinnovarli senza sbagliare

La facciata di una delle case antiche con degli infissi che ben si conciliano con una dimora d'epoca

Case antiche: infissi e finestre d’epoca, come rinnovarli senza sbagliare

Il fascino difficile della casa antica

Vivere circondati dalla storia

Abitare in una casa antica è un’esperienza che va oltre l’estetica: è una forma di attaccamento emotivo, quasi una responsabilità morale. Non si tratta solo di vivere in un luogo, ma di custodirne l’anima. Le finestre d’epoca, le porte bugnate, i serramenti antichi lavorati a mano e i soffitti a cassettoni sono frammenti autentici di un tempo che continua a pulsare tra le mura.

Ogni cornice in legno, ogni cardine forgiato, ogni vetro sottile è la prova tangibile di una manifattura ormai rara, eppure ancora viva in molte dimore del centro storico. E proprio per questo, intervenire su questi elementi richiede cautela e conoscenza: ogni gesto, se sbagliato, può compromettere l’equilibrio di un intero ambiente.

Ma non bisogna nemmeno cadere nella tentazione opposta: conservare a ogni costo ciò che ormai non funziona, rischiando di vivere male. La ristrutturazione delle case antiche richiede una terza via: quella del rispetto intelligente.

Ristrutturare senza tradire

Ristrutturare una casa d’epoca, infatti, non significa rimanere prigionieri del passato, né tantomeno cancellarlo. È piuttosto un’opera di traduzione: bisogna reinterpretare il linguaggio dell’edificio perché possa dialogare con la vita di oggi. Il nodo più critico di questa operazione, spesso, sono proprio gli infissi per la casa.

Finestre e porte rappresentano punti di connessione con l’esterno e, allo stesso tempo, frammenti identitari. Sostituirli frettolosamente con prodotti standardizzati può compromettere sia il valore economico dell’immobile, sia quello simbolico. Ma anche mantenerli in stato di degrado può essere un errore costoso, in termini di comfort termico, efficienza energetica e sicurezza.

Interventi possibili sugli infissi d’epoca:

  • Restauro conservativo: pulizia, consolidamento, verniciatura a poro aperto
  • Rifacimento con criteri filologici: riproduzione fedele di forme e modanature
  • Sostituzione mimetica: infissi moderni con estetica coerente

Tabelle a confronto: restaurare o sostituire?

Per decidere se recuperare le antiche finestre o sostituirle con infissi nuovi in stile classico, può essere utile confrontare i due approcci in base a criteri concreti:

Criterio Restauro dell’infisso antico Sostituzione con replica moderna
Valore storico Conservato Riprodotto (con variazione)
Isolamento termico Limitato, spesso da integrare Alto, con vetro camera e guarnizioni moderne
Costi Variabili, spesso elevati Prevedibili e dilazionabili
Tempi Lunghi (dipende dallo stato del legno) Più rapidi e programmabili
Manutenzione futura Alta, ciclica Bassa, garantita da tecnologie recenti
Compatibilità domotica Scarsa o nulla Elevata (sensori, allarmi, automazione)

Quando l’infisso antico diventa un problema

In molti casi, ci si accorge troppo tardi che un bell’infisso originale sta diventando un ostacolo. Ecco alcuni segnali che non andrebbero mai ignorati:

  • Forte spiffero anche a finestre chiuse
  • Condensa persistente sui vetri
  • Rumori esterni che filtrano con facilità
  • Deformazioni o fessurazioni nei telai
  • Difficoltà nell’apertura o nella chiusura
  • Muffe o odori di umidità persistenti intorno ai serramenti

Se almeno due di questi sintomi sono presenti, conviene avviare una valutazione tecnica, partendo dal rilievo millimetrico fino alla diagnosi dello stato del materiale.

Infissi per case antiche: una scelta progettuale, non solo estetica

La finestra come elemento architettonico

In una casa moderna, un infisso serve per isolare e illuminare. In una casa antica, invece, è un gesto architettonico: ogni finestra d’epoca racconta lo stile, l’epoca e le tecniche costruttive della dimora. Rinunciare a questo linguaggio significa spezzare una narrazione visiva fatta di proporzioni, ombre, dettagli scolpiti e simmetrie.

Per questo, chi ristruttura case storiche non può limitarsi a scegliere infissi in base al catalogo. Occorre comprendere il contesto, decifrare il lessico dell’edificio e lavorare in armonia con esso.

Gli errori da evitare

Troppo spesso, i proprietari si affidano a soluzioni standard, ignorando i vincoli o le potenzialità dei loro ambienti. Ecco alcuni errori frequenti da evitare durante la ristrutturazione di case antiche:

  • Scegliere infissi moderni a battente su aperture nate per persiane a libro
  • Sostituire finestre in legno antiche con infissi in alluminio anodizzato senza alcun richiamo storico
  • Ignorare le normative dei centri storici (spesso vincolanti anche nei colori e nelle proporzioni)
  • Eliminare inferriate storiche o vetri soffiati per motivi di praticità
  • Installare controtelai in PVC che coprono le modanature originali in pietra o stucco

Ogni errore di questo tipo non solo danneggia l’estetica, ma spesso compromette anche il valore immobiliare dell’abitazione.

Soluzioni compatibili con il restauro

Al contrario, esistono soluzioni progettate proprio per rispettare e valorizzare le case d’epoca, senza rinunciare a efficienza e comfort. Le più apprezzate dai progettisti includono:

  • Infissi in legno lamellare con vetrocamera basso emissivo e profili sottili, per imitare le sezioni storiche
  • Serramenti antichi riprodotti con fresature, bugne, gocciolatoi e maniglie in stile
  • Sistemi misti legno-alluminio, con parte interna in legno nobile e profilo esterno schermato per la durata
  • Restauri integrati, dove il vetro singolo viene sostituito da lastre accoppiate invisibili, senza alterare il telaio originale

Queste soluzioni possono essere combinate con tecnologie smart invisibili, come micro sensori per l’apertura, pellicole anti UV trasparenti o guarnizioni magnetiche non invasive.

Tabella: quali infissi per quale epoca?

Epoca della casa Stile infissi originale Soluzioni consigliate
Fine ‘800 / Liberty Legno pieno, vetri soffiati Infissi in legno laccato con vetrocamera e ferramenta in ottone anticato
Anni ‘30 / Razionalismo Sezioni snelle, vetri singoli Infissi legno-alluminio con geometrie lineari e vetro isolante
Anni ‘50-60 / Modernismo Finestre a nastro, ferro verniciato Infissi in acciaio verniciato a taglio termico, doppio vetro
Case rurali / Borghi antichi Infissi grezzi, persiane Infissi in legno naturale con ferramenta tradizionale e persiane interne

Un consiglio da architetto

Chi possiede finestre vecchie, magari sverniciate o cigolanti, non dovrebbe mai partire da un’idea preconfezionata. Il suggerimento è affidarsi a professionisti specializzati nel recupero architettonico, che possano:

  • Valutare ogni vano finestra come un pezzo unico
  • Lavorare a campione sulla base di fotografie d’epoca o rilievi
  • Proporre un equilibrio tra funzione ed estetica
  • Garantire la coerenza cromatica tra infissi interni ed esterni

Anche in assenza di vincoli della Sovrintendenza, una buona ristrutturazione delle case antiche interne può mantenere vivo il legame con la storia senza rinunciare a silenzio, calore e sicurezza.

Vivere bene in una casa d’epoca: il comfort non è un optional

Quando il fascino incontra il freddo

Chi vive in case antiche lo sa bene: il fascino non basta. Basta una finestra che spiffera, un vetro sottile, una serratura ballerina, e l’incanto lascia il posto al disagio. La bellezza delle finestre d’epoca, delle porte storiche e dei serramenti antichi può diventare una condanna se non si interviene con attenzione.

Eppure, la sfida non è rinunciare al passato. È abbracciarlo senza subirlo. Con gli infissi giusti, oggi è possibile vivere in una casa con pavimenti in cotto, volte a stella o soffitti affrescati, godendo della silenziosità, del comfort termico e della sicurezza che una casa contemporanea garantisce.

Infissi moderni per case antiche: si può fare?

Sì, e non solo si può: si deve. Le ristrutturazioni di case antiche che ignorano la qualità degli infissi rischiano di diventare esercizi estetici senz’anima. Non basta riverniciare una finestra vecchia: serve progettare. Oggi esistono infissi per la casa sviluppati appositamente per rispondere a esigenze contemporanee, ma in piena armonia con il linguaggio delle finestre in legno antiche e degli edifici storici.

Ecco alcuni vantaggi chiave dei nuovi infissi progettati per abitazioni d’epoca:

  • Isolamento termico avanzato (con vetro basso emissivo e tripla guarnizione)
  • Fonoassorbenza efficace, anche in centri storici rumorosi
  • Ferramenta invisibile, per non intaccare l’estetica delle antiche finestre
  • Colorazioni su misura, compatibili con i vincoli dei Beni Culturali
  • Materiali nobili: legni pregiati, alluminio verniciato effetto ferro battuto, ottoni bruniti

Tabella comparativa: comfort a confronto

Tipologia di infisso Aspetto estetico Prestazioni termiche/acustiche Manutenzione Compatibilità con case d’epoca
Infissi originali in legno con vetro singolo Autentico e affascinante Molto basse Alta Totale, ma con limitazioni
Infissi moderni in PVC Neutro, spesso fuori contesto Molto alte Bassa Medio-bassa
Infissi in legno-alluminio stile classico Elegante, fedele agli originali Molto alte Media Ottima
Infissi in acciaio effetto ferro Iconico, sobrio, minimale Alte Bassa Buona

Un consiglio pratico per chi ristruttura

Quando si avvia la ristrutturazione delle case antiche interne, è facile farsi prendere dall’entusiasmo per stucchi, cementine e travi in vista. Ma il tema degli infissi va affrontato all’inizio, non alla fine. Serve:

  • Un rilievo attento delle antiche finestre
  • La verifica della muratura, spesso irregolare
  • L’analisi dei punti termici deboli (soprattutto vicino ai balconi)
  • Un confronto tra ripristino e sostituzione intelligente

In molte dimore storiche, non ha senso restaurare una finestra che non chiude. Ha più senso ricostruirla fedelmente, con materiali di qualità, doppi vetri invisibili e profili che riproducono alla perfezione le proporzioni originali.

La finestra giusta è una finestra rispettosa

Se ami davvero la tua casa antica, non le metti addosso un infisso qualunque. La proteggi scegliendo materiali nobili, proporzioni coerenti, funzionalità discrete. Un infisso ben progettato non si vede. Si sente. È quello che ti fa dormire sereno, che ti lascia la luce giusta, che ti isola dal mondo senza chiuderti fuori dal tempo.

Non ci sono ricette universali. Ma ci sono scelte giuste. E, se hai bisogno di chi conosce questo mestiere da sempre, noi di Nusco ci siamo.

Riscoprire il passato, vivere il presente

Se abiti in una casa antica, sai cosa significa convivere con la bellezza. Ma la bellezza, da sola, non basta. Una finestra che non isola, una porta che non chiude, un infisso che cigola: sono dettagli che diventano rinunce quotidiane. Eppure, c’è un modo per preservare l’anima della tua casa senza rinunciare al comfort.

Noi di Nusco non vendiamo semplici infissi. Costruiamo soluzioni su misura, capaci di dialogare con i secoli, senza dimenticare ciò che serve oggi: sicurezza, risparmio energetico, silenzio, luce.

Hai una casa d’epoca e vuoi rinnovarla nel rispetto della sua identità?
Ti ascoltiamo. Ti affianchiamo. E insieme, progettiamo il futuro della tua storia.

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Un progetto ben fatto è per sempre. Come certi palazzi.

Domande frequenti

Quali infissi scegliere per le case antiche?

Per le case antiche, è consigliabile optare per infissi che richiamino lo stile originario, ma con materiali moderni ad alte prestazioni. Le finestre in legno antiche possono essere replicate con profili in legno-alluminio o legno lamellare, che uniscono estetica e isolamento termico. Ideali anche per vincoli paesaggistici.

Come ristrutturare le finestre vecchie senza perdere il fascino storico?

La ristrutturazione di finestre vecchie deve preservare forma, modanature e ferramenta originali, ma è possibile integrare vetri basso emissivi e guarnizioni per migliorare comfort e isolamento. In alternativa, si possono installare infissi antichisu misura con design identico all’originale.

Si possono installare infissi moderni in una casa d’epoca vincolata?

Sì, ma serve rispettare i vincoli architettonici e ottenere l’autorizzazione della Soprintendenza. In questi casi, si usano serramenti antichi ricostruiti ad hoc, che mantengono l’estetica storica e integrano le performance degli infissi per la casamoderna, come tenuta all’aria e isolamento acustico.



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