14 Apr Arredo Vintage: Quali porte scegliere?
Scegliere lo stile degli ambienti della nostra casa non è semplice soprattutto quando si tratta di case nuove dove dobbiamo far viaggiare la mente e immaginarci come vorremmo che fosse l’arredamento dell’intera casa. Ogni stile ha le proprie regole, tuttavia uno in particolare ci permette di dare grande spazio alla creatività, non ci impone particolari paletti e permette a tutti di scegliere senza troppe limitazioni, stiamo parlando dell’arredo vintage e della sua anima intramontabile.
Il fascino vintage è qualcosa di davvero particolare in quanto prima o poi conquista tutti. Spesso si tende a banalizzarlo come ritorno al passato, ma in realtà è molto di più. Parliamo del design di arredo forse più attento ai dettagli, alle finiture ed ai preziosismi. Lo Stile vintage è un tutto nel passato con lo sguardo dritto al presente e a volte anche al futuro quando si unisce ad un altro stile come quello industriale.
Arredamento vintage: colori e materiali da adottare
Come accennato poco sopra, la grande differenza tra un arredo vintage e un design realizzato con altri stili d’arredo è la grande flessibilità e creatività che è alla sua base. Lo stile classico, moderno o contemporaneo impongono paletti precisi, scelte quasi obbligate sia di materiali che di contrasti cromatici.
Il Design vintage non ha queste imposizioni, colori e materiali vengono ispirati dall’epoca a cui ci si vuole rifare. Spesso la scelta del colore è predominante sul materiale mentre altre volte sono le finiture degli arredi a dettare la strada. Questa grande libertà non va intessa come semplicità, anzi spesso per gli interior design la scelta vintage è una delle progettazioni più complesse proprio per la grande flessibilità creativa che ne consegue.
Avere tanta scelta in termini di colori, materiali e finiture spesso crea dubbi ed è un attimo che uno stile vintage sobrio si trasformi in un’accozzaglia di elementi stonati e pacchiani.
Detto questo risulta chiaro che non ci sono colori principali da preferire, non c’è un materiale migliore di un altro per lo stile vintage e non ci sono finiture più vintage o finiture meno vintage, ma bensì esiste uno stile vintage fatto di armonie, di equilibrio tra le forme e la resa definitiva è data dall’equilibrio nella composizione degli ambienti.
Vintage Classico o Vintage Moderno?
Il design vintage essendo un operazione creativa non può mai essere tutto uguale. Quando parliamo di vintage classico spesso si fa riferimento alla ricerca di un design frutto del “riuso” porte antiche di seconda mano, mobili antichi restaurati, elementi di arredo che caratterizzano solo il tempo che fu. Mentre per vintage moderno, ci riferiamo a quello stile che cerca di combinare armonicamente elementi del passato con arredi contemporanei.
Questo tipo di vintage è quello a cui si fa riferimento nei progetti di interior design con l’elemento che rievoca il passato in un contesto moderno o classico. Attenzione però qui non vogliamo contrappore un tipo di vintage con un altro, semplicemente per come è nato l’arredo vintage tende sempre a bilanciare e far convivere passato e presente e non rievocare solo il passato
Scegliere una porta per un design Vintage
Come abbiamo appena detto è l’insieme che fa lo stile vintage, ma la porta è sicuramente un elemento fondamentale dei nostri ambienti. Gli infissi sono la cornice che presenta le nostre stanze e l’equilibrio e l’armonia deve partire dalla loro scelta.
Partiamo dalle tipologie di porte, se ci si vuole ispirare ai tempi che furono, bisogna immergersi in quel periodo, conoscere quali infissi andavano per la maggiore e cercare di replicare il loro stile.
Quindi spazio a porte scorrevoli in legno, un classico degli anni passati, dove le case erano piccole ed era necessario avvalersi di queste tipologie di porte per ottimizzare gli spazi. Oppure la nostra scelta può ricadere su porte in stile grezzo che tendono al design industriale con pochi fronzoli e molta linearità.
Infine potremmo scegliere uno stile con rifiniture classiche, più elegante e vicino ad un vintage moderno che predilige linee morbide e finiture ricercate e particolari.
Per i materiali sicuramente il legno la fa da padrone, sia esso grezzo che lavorato e rifinito. Tuttavia alcune porte in vetro e in materiali alternativi possono strizzare l’occhio ad uno stile molto vicino al vintage che è quello industriale dove le linee sono più nette e senza fronzoli.